Sarà Controguerra ad ospitare la prima Merenda di questa edizione che si svolgerà in tutta Italia dal 30 aprile al 10 giugno. Un pomeriggio all’aria aperta all’insegna del relax, del divertimento e della scoperta del paesaggio olivicolo. Un’occasione imperdibile per tornare a contatto con la natura e riscoprire il gusto della convivialità, immersi nel paesaggio olivicolo, seduti all’ombra degli ulivi secolari testimoni di una civiltà millenaria, avvolti dai colori caldi del tramonto. Sabato 30 aprile alle 15.00 e giovedì 2 giugno alle 17.00 la Merenda avrà con lo stesso programma presso il Frantoio Marco Lupi e il Frantoio Ugo Macci, che prevede: un corso di introduzione dall’assaggio dell’olio Evo con degustazione di prodotti tipici, un incontro divulgativo con un esperto (frantoiano, agronomo, storico) e sedute di yoga, mediazione e pilates.
Il ritrovo in Comune davanti l’olivo secolare. Sono consigliati cappellini e teli da apporre sul terreno. In caso di maltempo gli eventi sono rinviati. Per info e prenotazioni: Fabrizio di Bonaventurafabridb@tiscali.it 338 3932682 “La Merenda nell’Oliveta è un appuntamento che piace a tutti: adulti e bambini. Regala ai cittadini e visitatori l’opportunità di scoprire luoghi nascosti delle Città dell’Olio e immergendosi nel cuore delle olivete, godendo della gioia dello stare insieme tra i filari di olivi, all’ombra di un maestoso ulivo secolare, affacciati sulle terrazze di olivi al tramonto. Un modo semplice ma emozionante di apprezzare l’olio Evo e i territori di produzione”. “La Merenda è una bella occasione per visitare il borgo di Controguerra e prendersi una pausa, coccolandosi all’ombra die nostri oliveti ma è anche un modo per imparare a riconoscere le caratteristiche del nostro olio e degustarlo in compagnia” ha dichiarato il membro di giunta nazionale e consigliere nazionale Carmine Salce. Anche quest’anno partecipiamo con orgoglio alla Merenda perché pensiamo che attraverso eventi come questi si può fare divulgazione della cultura dell’olio ed educazione al rispetto del paesaggio olivicolo” ha concluso Emanuele Faieta Coordinatore regionale delle Città dell’Olio abruzzesi.