Un po’ troppe in relazione ai 2.300 abitanti del luogo, ma la maggior parte erano gettate sul ciglio della strada, tirate da qualche passante in auto. “Ed è proprio per questo che vogliamo chiedere a tutti di rispettare maggiormente il territorio, specialmente quando si è di passaggio in un posto che non ci appartiene.
Adesso Controguerra è tornata a brillare, libera dai rifiuti e carica di storia, cultura e testimonianze mozzafiato. Noi vogliamo ringraziare i controguerresi per l’ospitalità, ci avete fatto sentire a casa e torneremo prestissimo”.