Martinsicuro. Approvato con i soli voti della maggioranza consiliare, il bilancio di previsione 2018-2020 del Comune di Martinsicuro.
Contenimento della pressione fiscale, modifiche importanti per quanto concerne la disciplina ad alcuni tributi a gettito comunale e politica degli investimenti, soprattutto nell’ambito della progettazione. Sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti dello strumento di pianificazione economica e finanziaria.
Le minoranze, invece, hanno votato contro lo strumento contabile, facendo leva essenzialmente sul mancato coinvolgimento e sulla partecipazione della stesura del documento.
“Si tratta di un bilancio strategico – sottolineano gli amministratori di Martinsicuro – pensato guardando al futuro e non solo per gestire bene il presente, concepito per raggiungere due fondamentali obiettivi:cogliere aspetti di carattere sociale, ascoltando le richieste della nostra gente, e studiando di conseguenza delle soluzioni di tipo generale per soddisfare tali richieste; realizzare importanti investimenti nelle infrastrutture del nostro territorio, attraverso un intenso lavoro di analisi degli strumenti che la tecnica finanziaria mette a disposizione”.
Le caratteristiche del bilancio. “Si è lavorato per evitare l’aumento delle tasse a carico dei cittadini, mantenendo quindi inalterata la pressione fiscale”, si legge in una nota dell’amministrazione civica. Sono state introdotte modifiche regolamentari, con riferimento all’imposta unica comunale (Imu, Tari e Tasi), per consentire al cittadino di poter utilizzare la compensazione nei casi in cui ci siano crediti da incassare e debiti da pagare, cosa questa che è stata chiesta e mai ottenuta per molti anni.
Per quanto concerne all’imposta unica comunale, è stata prevista una riduzione dell’anticipo da versare nel caso di rateizzazione per importi superiori a diecimila euro, portandola dal 20% al 10%, cercando in questo modo di venire incontro al contribuente in un periodo di pensante crisi economica e di metterlo nelle migliori condizioni per poter onorare il proprio debito fiscale.
Investimenti. “ Abbiamo lavorato sulle fonti di finanziamento del bilancio”; si legge ancora, “ al fine di predisporre le entrate e quindi le risorse per realizzare le opere sul territorio stanziando, in particolare: 423.000 euro circa attraverso avanzi di bilancio, 416.000 euro circa attraverso mutui autorizzati grazie all’ottenimento di spazi finanziari oltre il normale limite previsto dal patto di pareggio, 535.000 euro circa attraverso mutui ordinari, portando il totale complessivo delle risorse per investimenti a 1.374.000 euro circa.
A quanto sopra evidenziato vanno ad aggiungersi, inoltre, 5.129.000 euro circa di richieste formulate allo Stato centrale per finanziamenti a fondo perduto ai sensi della legge finanziaria 205/2017, per le quali il Comune è in attesa nelle prossime settimane, di avere un riscontro.
Progettazioni. L’ente ha inoltre investito, in modo consistente, sulle spese per progettazione, stanziando la cifra di 167.000 euro circa, con il preciso obiettivo di avere, in breve tempo, i progetti pronti per la realizzazione delle opere e per poter usufruire delle varie opportunità di finanziamento, che nel passato sono state perse a causa della mancanza di tali progettazioni.
“Si tratta, in definitiva, di una manovra complessiva che guarda alla tutela dei nostri cittadini e all’ascolto delle loro richieste, al contenimento della pressione fiscale, e soprattutto a creare le condizioni per gli investimenti e la realizzazione, attraverso questi, di tante opere pubbliche di cui la nostra città ha bisogno per arrivare la dove merita di stare e rilanciare così un territorio fermo purtroppo da diversi anni e che necessita di uno shock positivo e di una forte iniezione di fiducia per ripartire di slancio” dichiarano il Sindaco di Massimo Vagnoni, e l’assessore al bilancio, Alduino Tommolini, a nome dell’amministrazione comunale.