“Una categoria, quella degli ambulanti”, si legge in una nota, “che ha subito grandissimi danni dal Covid 19, che per oltre 3 mesi è stata costretta a non poter lavorare vista la soppressione per ordinanza ministeriale di fiere, mercati settimanali, e mercatini. Gli ambulanti impossibilitati a vendere e quindi ad incassare sono una categoria per cui nessuno si è posto l’urgenza di un aiuto specifico per far fronte a tutte le spese che oggi o nel breve periodo devono sostenere come bollette, affitti, IVA, stipendi, contributi.
Le tasse che vengono richieste dal Governo, dalle Regioni, dalle Provincie e dai Comuni, bolli, contributi unificati, etc. complessivamente superano il 70% ed anche se alcune prorogate si dovranno sempre pagare”.
Lunedì scorso il Comune di Martinsicuro, nel rispetto delle norme regionali sul commercio, ha convocato in Comune tutte le associazioni, per decidere le nuove regole e la data di inizio per svolgere a Martinsicuro e Villa Rosa i mercatini estivi già a partire dal mese di luglio 2020 applicando una equa ripartizione tra le associazioni.
”Si spera, visto che il mese di giugno è quasi trascorso”, sottolinea Luciano Di Marzio, “che gli altri Comuni della costa teramana vogliano rispettare la legge Regionale sul Commercio in vigore, convocando con urgenza una riunione, per assegnare a tutte le associazioni del Commercio e Artigianato gli eventi che autorizzeranno nel loro territorio in modo che ci sia anche una equa ripartizione, cosa che non abbiamo visto e verificato negli anni passati.
Non riusciamo a comprendere come alcuni comuni, ignorando la legge, abbiano già assegnato nell’anno 2020 eventi, guarda caso sempre alle stesse associazioni che, sembrano, non siano neanche del settore”.