Le varie progettualità, nei giorni scorsi, sono state condensate e approvate con una delibera di giunta che, nella sostanza, chiude tutto il percorso necessario per attivare i cosiddetti Puc. Gli ambiti individuati per “occupare” i 23 percettori del reddito di cittadinanza sono: culturale (2 addetti), ambito sociale con il welfare amicale (9 addetti), ambito artistico (4), ambiente (4), tutela beni comuni (4).
Il progetto elaborato dal settore servizi sociali sarà valido fino al prossimo 30 aprile e prevede un impegno minimo di 8 ore settimanali che potrà essere, con il consenso delle parti, estendibili a 16 o 32 ore.