“A differenza dell’ex amministrazione Camaioni che ha combattuto” solo per far sì che la consegna di questi lavori avvenisse prima della campagna elettorale”, si legge in una nota, “ incurante di aver lasciato nel cuore di Villa Rosa un cantiere aperto ed in stato di pericoloso abbandono, noi ci siamo immediatamente messi al lavoro per far riprendere questi interventi che loro avevano lasciato incompiuti. Certo, questi non sono ancora terminati, ma almeno al momento hanno reso il loro cantiere un parco fruibile per i nostri cittadini” proseguono gli amministratori truentini. “In merito poi alla polemica per il fatto che abbiamo saldato la ditta per i lavori eseguiti riteniamo sia un atto dovuto pagare qualcuno per il lavoro svolto ed infine ci teniamo a precisare che non abbiamo svolto alcuna sorta di inaugurazione in pompa magna e con fascia tricolore, questo era il loro stile ed il loro “modus operandi”, ma che abbiamo invece aperto il parco, senza clamori, per permettere alla cittadinanza di usufruirne”.
“In conclusione riteniamo doveroso informare la cittadinanza che ad oggi, dopo un susseguirsi di problematiche ed incomprensioni con la ditta appaltatrice e nonostante la nostra volontà di portare comunque a termine i lavori previsti, siamo stati costretti a chiedere la risoluzione del contratto, tenuto anche conto che, nel progetto iniziale, non era prevista alcuna sorta di arredo urbano (panchine, cestini e quant’altro), che invece noi riteniamo doveroso inserire, trattandosi di un parco, e tenuto conto della volontà di questa Amministrazione di ampliare l’opera con l’inclusione dell’area sita a sud-ovest” concludono il Sindaco Vagnoni e l’Assessore Persiani. “Per questo stiamo valutando di mettere momentaneamente in stand-by i lavori, per far sì che la struttura sia pienamente fruibile in primavera ed in vista dell’estate, per riprenderli in maniera definitiva alla fine della stagione turistica così da non arrecare disagi a turisti, residenti ed operatori”.