Martinsicuro, nuovo esposto contro la Veco: il Comitato Difesa Ambiente incontra il sindaco

Martinsicuro. Venerdì scorso il Presidente e il Consiglio Direttivo del Comitato Difesa Ambiente Martinsicuro sono stati ricevuti in Comune dal Sindaco Massimo Vagnoni alla presenza dell’Assessore Marco Cappellacci.

 

Il Comitato si è fatto ancora una volta portavoce delle gravissime condizioni di disagio e di inquinamento che la Fonderia VECO, nella sua posizione adiacente ad abitazioni, ad attività agricole e vivaistiche, a strutture turistiche e non secondariamente alla spiaggia, è tornata a creare con emissione di polveri nere in quantità tali da rendere difficile vivere e respirare.

 

Il Comitato è stato accompagnato in Comune da alcuni cittadini in rappresentanza di famiglie di Residenti e di Imprenditori, che hanno evidenziato al Sindaco, esibendo anche prove manifeste, quale sia il livello di inquinamento dei propri terreni e delle proprie abitazioni ed hanno rappresentato la loro esasperazione nei confronti di ciò che sono costretti a subire dalle lavorazioni della Fonderia VECO.

 

I rappresentanti del Comitato hanno altresì informato il sindaco circa il recente inoltro alla Procura della Repubblica, al NOE, alla ASL, all’ARTA e al Settore Ambientale della Provincia,  di ulteriori denunce che stanno dando luogo a nuove  indagini e accertamenti.

 

E’ stata rammentata altresì al Sindaco la recente condanna penale inflitta ai proprietari e ai dirigenti della Fonderia VECO, nel processo di primo grado presso il Tribunale di Teramo, per accertato inquinamento ambientale nonché il processo, attualmente in corso, per reiterazione dello stesso reato di inquinamento.

 

Nonostante tutto la Fonderia in questione continua a lavorare a ciclo continuo, diffondendo polveri irrespirabili ovunque, giorno e notte, noncurante neppure del particolare periodo stagionale che vede presenti a Martinsicuro villeggianti e turisti, fondamentali per l’economia del paese e con il rischio di arrecare loro danno.

 

A tale proposito il Comitato ha manifestato l’intenzione di diffondere tra i cittadini, tra i turisti e tra i settori economici del paese la conoscenza delle attuali condizioni ambientali in cui versa il territorio, non a tutti nota ed ha chiesto al Sindaco di operare con i poteri e gli obblighi che la Legge gli conferisce per far cessare tale situazione.

 

Il Sindaco Vagnoni riconoscendo le proprie responsabilità e alcuni ritardi, ha fatto sapere di aver già convocato tutti gli organi di controllo per dare avvio ad un monitoraggio attento e costante essendo a perfetta conoscenza delle condizioni dei  luoghi per aver effettuato sopralluoghi anche di recente.

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