Martinsicuro. La gelosia, quasi morbosa, era diventata la causa scatenante di una serie di maltrattamenti che riservava alla moglie da quasi un anno e mezzo.
Una situazione oramai insostenibile, che dopo la denuncia fatta dalla donna ai carabinieri, ha prodotto una misura cautelare nei confronti del marito, 56 anni di Martinsicuro, allontanato da casa e con il divieto di non avvicinarsi alla moglie (dovrà restare a non meno di 500 metri da le e dai luoghi dalla stessa frequentati) e di non comunicare con lei con qualsiasi strumento.
La vicenda. Quella emersa nelle ultime ore, con la notifica del provvedimento cautelare e personale, è una delle tante storie di maltrattamenti e soprusi che si consumano all’interno delle mura domestiche. In questa occasione un marito geloso non perdeva occasione per perdere le staffe, anche per motivi banali, e vomitare addosso alla moglie insulti, epiteti e anche minacce di morte.
In talune circostanze era anche arrivato a mettere le mani addosso alla donna, afferrandola con violenza per il collo, In altre a lanciarle addosso degli oggetti e rompere suppellettili in casa.
La denuncia. La donna, temendo per la sua incolumità, ha preso coraggio e ha denunciato tutto ai carabinieri di Martinsicuro, che dopo gli accertamenti di rito, hanno attivato la procedura prevista dal “codice rosso”. Sul tavolo del sostituto procuratore Greta Aloisi è arrivata l’informativa dei militari e il tribunale del Riesame di L’Aquila, interessato dal magistrato, e verificata la gravità della situazione (con la sussistenza di almeno cinque episodi di violenza nei confronti della donna), ha immediatamente disposto l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare. Il provvedimento è stato notificato ed eseguito dai carabinieri.