Ora, però, l’incubo è finito perché il giudice ha disposto l’allontanamento da casa del marito violento (S.S. 43 anni di Martinsicuro), sul quale grava il divieto di avvicinamento alla moglie, alla sua abitazione, nei luoghi dove la stessa esercita l’attività lavorativa e il divieto di comunicare con lei, in qualsiasi modo, anche a distanza. Il provvedimento di allontanamento da casa, firmato dal gip del tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Martinsicuro che sulla vicenda avevano trasmesso in procura gli esiti di una sostanziosa attività d’indagine.
L’uomo, secondo la ricostruzione effettuata, in più occasioni, soprattutto quando era alticcio per il consumo di alcol, era solito maltrattare la moglie, minacciandola di morte. In alcuni casi con strattoni e percosse fino ad afferrarla per i capelli e gettarla a terra. In una circostanza, come recitano le carte dell’indagine, durante una cena con amici, aveva offeso la figlia della donna, per poi rifilargli uno schiaffo.
La donna, stanca di subire in silenzio le angherie, ha preso coraggio e ha raccontato la vicenda ai carabinieri. Subito è scattata l’informativa alla procura, dopo che i militari hanno raccolto la deposizione della donna e le testimonianze dei vicini di casa. Indagine che ha poi prodotto la misura cautelare nei confronti dell’uomo, eseguita nelle ultime ore.