Martinsicuro. Un progetto da sottoporre al finanziamento ministeriale con l’adesione allo Sprar, il programma di accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo politico.
La giunta comunale di Martinsicuro, guidata dal sindaco Massimo Vagnoni, infatti, ha licenziato un atto di indirizzo politico finalizzato all’adesione del sistema Sprar, adottato da diverse municipalità nello Stivale.
Nei termini previsti, l’Ente ha presentato una domanda di finanziamento per un progetto di accoglienza per 55 richiedenti protezione internazionale e asilo politico.
L’obiettivo dell’adesione allo Sprar, così come si legge nella delibera di indirizzo è duplice: assicurare una riduzione del numero dei migranti ospitati in ogni singolo territorio e ancorarlo e quelle che sono le percentuali fissate dall’Anci e parallelamente garantire una maggiore efficacia nei percorsi di integrazione e inclusione sociale puntando, per l’appunto, sui progetti presentati dai singoli comuni.
Nel progetto presentato dal Comune vengono evidenziati alcuni aspetti di fondo. Selezione, qualora l’iniziativa venisse finanziata, di selezione un soggetto attuatore nella presa in carico dei richiedenti asilo politico (con procedura ad evidenza pubblica), e individuare (sempre con bando di gara), 14 alloggi di accoglienza diffusa, secondo i criteri ministeriali e dunque in possesso dei requisiti necessari per ottenere le autorizzazioni del caso.
Il costo annuale della gestione dei migranti, sempre sulla scorta del progetto presentato è di quasi 700mila euro.
L’adesione alla rete Sprar, prevede in caso di accoglimento, un finanziamento del 95% con fondi ministeriali.