“Purtroppo, ancora una volta”, commenta il sindaco Massimo Vagnoni, “saremo costretti a spendere diverse decina di migliaia di euro per la raccolta e lo smaltimento di tutto il materiale proveniente da chissà dove.
Nei prossimi giorni torneremo a porre all’attenzione dell’unione dei Comuni della Val Vibrata e della Regione Abruzzo la questione relativa allo spiaggiato.
Non è possibile che queste spese gravino sempre e solo su di noi.
Nel frattempo lavoriamo affinché nel più breve tempo possibile le nostre spiagge siano pronte per la stagione balneare”.
Terminata questa operazione, si procederà alle attività di ripristino di alcuni tratti di arenile (ripascimento) e sotto questo aspetto si è in attesa di ottenere tutte le autorizzazioni da parte della Regione.