Martinsicuro. In attesa di conoscere i riscontri dei campionamenti effettuati dall’Arta e dalla Asl, il sindaco di Martinsicuro ha firmato oggi una nuova ordinanza dopo l’incendio della ditta Edilia Tommolini.
Stabile nel quale nella giornata di ieri è scoppiato un violento incendio.
Sulla scorta della relazione tecnica rimessa dal comando provinciale dei vigili del fuoco, al momento è stato dichiarato inagibile l’intero immobile con l’obbligo ovviamente di vietare l’accesso alle persone nella zona in questione. Va sottolineato che a ridosso dello stesso capannone esiste anche un distributore di gasolio interrato. Ecco, dunque, che l’ordinanza pone una serie di divieti e la necessità di adottare tutta una serie di accorgimenti per la tutela della pubblica incolumità.
Nel frattempo resta in vigore anche la prima ordinanza del sindaco, adottata in maniera precauzionale.
E nello specifico: i residenti entro un raggio di 1 km dall’area del capannone dovranno mantenere chiuse porte e finestre di abitazioni e attività commerciali, industriali e di servizi, nonché gli impianti di areazione forzata. C’è il divieto, in attesa di acquisire le rilevazioni, di raccolta e consumo di verdura a foglia e di foraggio per animali. E questo in attesa di conoscere l’esito dei campionamenti e revocare, eventualmente, tale ordinanza.