Martinsicuro. “Vedere il torrione così fa piangere il cuore”. Il rammarico, che non è certo una posizione politica, ma uno stimolo ad intervenire, è di Giuseppe Capriotti, consigliere comunale di minoranza al Comune di Martinsicuro che lamenta la situazione della Torre di Carlo V.
Uno dei simboli della “giovane” cittadina costiera e diventato nel corso degli anni, sede del centro del centro di educazione ambientale Scuola Blu e sede del museo archeologico di Castrum Truentinum.
“Questa struttura necessità di manutenzione straordinaria. Non facciamo passare altro tempo cari amministratori. È patrimonio della comunità martinsicurese, a noi il compito di preservarlo e farlo vivere”, chiosa Capriotti.
Diverse le criticità presenti, dal locale caldaie e il transennamento di alcune parti, che anche da un punto di vista estetico, non rappresenta un biglietto da visita per un locale simbolo della cittadina.