Martinsicuro, fondi neri al terrorismo. Vagnoni: la città finita nell’occhio del ciclone senza motivo

Martinsicuro. “ Non entro nel merito dell’indagine, che ovviamente non mi compete, ma alla luce di quello che poi è emerso nel corso della giornata, a partire dall’identità dell’Imam, ritengo che la nostra città non andava esposta alla ribalta nazionale in questa maniera, quasi fosse il crocevia di chissà cosa”.

 

Ha atteso per ore, dopo i primi lanci di agenzia, di conoscere ulteriori particolati, poi Massimo Vagnoni, sindaco di Martinsicuro ha affidato le sue considerazioni a Facebook dopo il clamore nato attorno all’operazione legata a reati tributari e fiscali in qualche modo legato a cellule del terrorismo islamico.

Già nel corso della giornata, infatti, quando sono emersi particolari sull’identità delle persone coinvolte e arrestate (10), certe considerazioni sono mutate. A partire poi dall’equivoco legato all’Imam di Martinsicuro, totalmente estraneo alla vicenda, a differenza di chi in passato aveva ricoperto lo stesso ruolo (fino al 2009), peraltro nemmeno residente a Martinsicuro.

 

 

“Ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro svolto”, prosegue il sindaco, “ ma non posso accettare che, per una vicenda ed una indagine che coinvolge persone di tanti territori e realtà, venga messa nell’occhio del ciclone, ed in maniera tanto negativa, unicamente Martinsicuro.

Nei prossimi giorni attiverò ogni iniziativa possibile per tutelare l’immagine di Martinsicuro che avrà sicuramente le sue criticità, ma che merita maggior rispetto e non può e non deve passare per ciò che assolutamente non è. E’ ora di farla finita .

Gestione cookie