Martinsicuro. Il corpo in avanzato stato di decomposizione di una donna di 86 anni, originaria della provincia di Rieti, è stato rivenuto in mattinata all’interno di un appartamento di via Vezzola, nella zona nord di Martinsicuro.
La donna era scomparsa da Rieti nel 2009 e il vicino di casa ne aveva denunciato la scomparsa due anni più tardi.
Ora, a distanza di 7 anni, il mistero su quella scomparsa è stato in parte chiarito. Il corpo praticamente mummificato dell’anziana è stato trovato all’interno dell’appartamento di proprietà a Martinsicuro. O sarebbe il caso di dire che ci siano fondati motivi che il corpo trovato sia della donna, visto che al momento è ancora prematuro dirlo con esattezza.
Sulla vicenda indagano gli uomini della squadra mobile di Rieti in collaborazione con quelli di Teramo.
Il rivenimento. Questa mattina gli agenti della squadra mobile e della scientifica, in collaorazione con i vigili del fuoco, si sono introdotti all’interno dell’appartamento di proprietà della donna, in un condominio di via Vezzola.
Nella camera da letto è stato rinvenuto il corpo di Marisa Cristante, nata nel 1932, e residente a Pozzaglia Sabina, nel reatino.
La denuncia di scomparsa, datata alcuni anni, non aveva dato esiti, fino a quando il sindaco di Pozzaglia Sabina ha segnalato al questore di Teramo la proprietà, da parte della donna, di un appartamento a Martinsicuro. A quel punto è scattata la verifica e la trafica scoperta.
Il magistrato di turno ha disposto la rimozione della salma che è stata tasferita all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ovviamente, nelle prossime ore bisognerà stabilire se il corpo rinvenuto sia dell’anziana donna e capire, orientativamente, il momento del decesso.