Martinsicuro. La scenata di gelosia prende una piega diversa, violenta. E aggredisce con calci e pugni la convivente.
Poi la aggredisce e la picchia con il manico di un coltello procurandole, oltre ad una ferita lacero contusa, anche un forte trauma cranico. Ha conclusa la sua serata di ordinaria follia in carcere, Soussi Mohamed Amin, 33 anni, cittadino marocchino con precedenti. L’uomo, per motivi legati alla gelosia, ha aggredito e picchiato la sua convivente, una donna brasiliana di 46 anni, finita poi in ospedale con una prognosi di 21 giorni.
L’episodio si è consumato a Martinsicuro in un appartamento occupato dalla coppia, dove è scoppiata la violenta lite. La donna, dopo essere stata colpita a più riprese, ha cercato di scappare, ma è stata poi raggiunto dallo stesso marocchino, che ha continuata ad aggradirla. Nel frattempo l’aggressione è stata fermata dai carabinieri della stazione di Nereto, impegnati in un servizio di controllo della zona.
Con l’ausilio dei colleghi della stazione di Martinsicuro, l’uomo è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce con strumenti atti ad offendere. Il coltello è stato sottoposto a sequestro, mentre la donna è stata poi accompagnata e medicata in ospedale.