Martinsicuro. Annullate le determine dirigenziali che prevedevano la fornitura, di beni e servizi, al Comune da parte della società dell’assessore al bilancio Alduino Tommolini.
Si delineano i connotati della vicenda, emersa dopo una richiesta di chiarimenti da parte del gruppo consiliare di Città Attiva sulla presunta incompatibilità dell’assessore al bilancio. Al tempo stesso amministratore pubblico ma fornitore di beni all’Ente, in qualità di amministratore di una società che opera nel campo dell’edilizia.
Così come chiarito, nei giorni scorsi, dal segretario generale del Comune di Martinsicuro (che aveva parlato di elementi di incompatibilità, da rimuovere), sono state annullate dalla struttura tecnica dell’Ente le determine che prevedevano la fornitura di prestazioni. Affidamenti che erano stati effettuati attraverso il Mepa (mercato elettronico della pubblica amministrazione).
La rimozione degli ostacoli ostativi, che prefiguravano l’incompatibilità come assessore, così come fissato dal Testo Unico sugli enti locali, è stata perfezionata con l’annullamento delle determine di affidamento e che la società dell’assessore non ha più nulla a pretendere dal Comune. Caso chiuso, dunque, sul piano formale con il ripristino della condizioni di “compatibilità” così come prevede la legge, che in caso contrario avrebbero generato la decadenza dalla carica di amministratore e di assessore in maniera particolare.