Martinsicuro, attività sportive all’aperto: arrivano i Patti di collaborazione con le società

Martinsicuro. Patti di collaborazione con le associazioni sportive della cittadina utili le concessione di aree pubbliche per lo svolgimento di una serie di attività.

 

Dal fitness, alla pratica sportiva e motoria in genere, il tutto con fruizione gratuita degli stessi spazi. L’atto di indirizzo politico è stato definito in una recente delibera della giunta comunale di Martinsicuro. La validità dei patti di collaborazione, una volta sottoscritta tra Ente e associazioni sportive, avrà validità fino al prossimo 31 ottobre.

Un’opportunità per far riprendere, nella massima sicurezza, lo svolgimento di attività di fitness, pratiche motorie e sportive in genere.

Una mano tesa al mondo dello sport truentino, costretto a una brusca frenata durante l’emergenza: ora ci sarà questa possibilità di poter utilizzare a titolo gratuito alcuni spazi comunali all’aperto.

Per le associazioni sportive di Martinsicuro e Villa Rosa (anche quelle attive negli spazi palestra del Comune), basterà presentare un progetto organizzativo del servizio che vorranno offrire. Arricchito, ovviamente, dal protocollo con tutte le norme da attuare e rispettare per la salute degli atleti e di coloro che frequenteranno gli spazi pubblici.

 

La previsione di poter organizzare una serie di attività sportive all’aperto, però, nelle intenzioni dell’esecutivo, non rappresenta una limitazione degli stessi spazi pubblici per la cittadinanza, che potrà continuare ad accedere in tutte le aree verdi della città.

“Con la delibera intendiamo tendere la mano a tutto il movimento sportivo cittadino”, le parole di Alessandro Casmirri, consigliere delegato allo Sport. “Le nostre associazioni sono da sempre il fiore all’occhiello di questa città, sia per l’importante funzione sociale che svolgono che per i risultati sportivi ottenuti negli anni e che hanno portato in alto il nome di Martinsicuro. Il lockdown, e la conseguente crisi economica, sta mettendo a dura prova il loro encomiabile lavoro ed è giusto che siano le istituzioni a dare il primo input per una ripartenza, sempre nel pieno rispetto delle normative vigenti”.

Gestione cookie