Quella che storicamente viene definita una sorta di enclave, infatti, è stata messa in vendita dall’amministrazione comunale, intenzionata a monetizzare il tutto anche in considerazione del fatto che la proprietà immobiliare (vecchio fabbricato rurale e terreni attigui) non viene ritenuta dall’Ente funzionale per scopi pubblici.
In pratica, così come emerso già da tempo si cercherà di vendere l’intero lotto in maniera complessiva e comunque non frazionato. Il prezzo su base d’asta (al rialzo) è di 83.395 euro. Le offerte economiche andranno presentate in Comune entro le ore 13 del prossimo 28 ottobre. L’apertura delle buste, invece, è prevista il 5 novembre.