Martinsicuro, aizza il pit-bull contro i carabinieri per evitare perquisizione. Alba: migrante spaccia sotto la pineta

Alba Adriatica. Due arresti e cinque denunce nell’ambito di una operazione dei carabinieri della compagnia di Alba Adriatica lungo la fascia litoranea, con particolari attenzioni a quelle che sono le zone dello spaccio.

 

La vasta operazione di controllo, che ha visto impegnati diversi uomini con l’ausilio anche delle unità cinofile di Chieti, ha seguito alcune precise direttrici: spaccio di sostanze stupefacenti, lotta ai reati predatori, verifica della permanenza dei cittadini extracomunitari sul territorio italiano.

I controlli, disposti dal tenente colonnello Emanuela Mazzotta, hanno interessato in modo particolare le cittadine di Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto.

 

Era agli arresti domiciliari ma spacciava. A Martinsicuro i carabinieri hanno arrestato Ben Imed, 44 anni, tunisino, confinato agli arresti domiciliari. Nonostante la restrizione nei suoi confronti, il nordafricano è stato sorpreso dai carabinieri mentre cedeva una dose di eroina ad un tossicodipendente di Martinsicuro. L’uomo, alla vista dei militari, in maniera precipitosa si è rintanato in casa, cercando di evitare il controllo.

Prima aizzando contro i carabinieri il proprio pit-bull, poi procurandosi un taglio al braccio con un coltello. Tutti espedienti vani, perché il tunisino (dopo essere stato immobilizzato), è stato trovato in possesso di circa 40 grammi di eroina, in aggiunta ad altre dosi della stessa sostanza. Nei suoi confronti è scattato l’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, minacce a pubblico ufficiale ed evasione.

 

Sempre nell’ambito della maxi-operazione di controllo, è finito in manette Ousmane Diop, 56 anni, senegalese, domiciliato a Torino. Nei suoi confronti, da circa un mese, pendeva un ordine di carcerazione, emessa dal tribunale piemontese, per introduzione e commercio di prodotti con segni falsi. Mandato che prevede una pena detentiva di 6 mesi.

 

 

Blitz nella pineta di Alba Adriatica. Durante le verifiche in uno di punti più sensibili della riviera, i carabinieri hanno denunciato un giovane gambiano, A.S. di 31 anni, richiedente asilo politico. Il giovane, che era sotto la pineta litoranea assieme ad alcuni connazionali, è stato trovato in possesso di circa 45 grammi di hashish. Sostanza che aveva nascosto negli slip e subito fiutata dal cane antidroga. Un altro migrante, sempre del Gambia, invece, è finito nei guai per ricettazione, visto che è stato trovato in sella ad una bicicletta in alluminio e carbonio, provento di furto (ottobre 2017 ad Alba Adriatica). Mezzo che successivamente è stato restituito al legittimo proprietario. Un uomo di 44 anni, infine, di origini siciliane, è stato denunciato per inosservanza al foglio di via obbligatorio, visto che è stato identificato ad Alba Adriatica, cittadina nella quale non poteva far ritorno.

 

Commercio abusivo. A Martinsicuro sono stati denunciati due magrebini (rispettivamente di 40 e 50 anni) per vendita ambulante non autorizzata e trasporto di merce destinata alla vendita sull’arenile. I carabinieri, con la collaborazione della polizia locale, in applicazione dell’ultima ordinanza anti-abusivi del sindaco, hanno sequestrato la merce e le due auto utilizzate per il trasporto e le attrezzature usate per realizzare i banchi di vendita sull’arenile.

 

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