Alla base di quello che potrebbe rappresentare la fine del progetto, prima di partire, riguarda il bando per la gestione dello stadio “Tommolini”. Gestione in scadenza il prossimo 8 agosto, ma che visti i tempi tecnici ristretti sarà rinnovata in attesa che l’Ente appronti il bando. Tutto nasce dalle condizioni per l’assegnazione dell’impianto, che prevede un contributo da parte del Comune dimezzato rispetto alla convezione in essere (da 60 mila euro annue a poco più di 25mila).
Se le condizioni resteranno queste, il nuovo gruppo potrebbe dire di no al subentro in società e dunque non sarebbe garantita l’iscrizione al torneo di Promozione. Insomma, è una sorta di corsa contro il tempo in queste ore per rivedere i termini di quello che sarà anche il futuro bando e la proroga di quello attuale. Da parte dell’attuale società (ma anche di quella uscente, che in ogni caso non proseguirà nel suo impegno) viene evidenziato una sorta di disparità di trattamento con il rinnovo di analoghe convenzioni.
Quella del palazzetto, per esempio, rinnovata lo scorso anno alle stesse condizioni. Se le condizioni muteranno, la nuova società potrebbe abbandonare da subito il progetto.