La Giunta Regionale stanzierà domani circa due milioni e mezzo di euro per i danni avuti dalla costa teramana (da Martinsicuro a Giulianova) per l’ultima mareggiata.
Lo ha comunicato il Presidente Vicario Giovanni Lolli in conference call nel pomeriggio con la sala giunta della Provincia di Teramo, dove il presidente Diego Di Bonaventura ed i sindaci della costa erano riuniti per decidere il da farsi.
In un mese circa, con le somme che da domani saranno stanziate, ci sarà nelle intenzioni di Provincia e Regione il ripristino dei luoghi al pre-mareggiata. Poi però bisognerà studiare insieme un progetto per il futuro.
Presenti il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni; il sindaco di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti; il sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni; il vicesindaco di Roseto, Simone Tacchetti; il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio; il sindaco di Silvi, Andrea Scordella, oltre ad alcuni dirigenti dei vari comuni ed al consigliere provinciale, Ambra Foracappa.
Lolli ha comunicato che ha anche intenzione di chiedere lo stato di calamità naturale. Tutti i sindaci però, Casciotti in testa, sono concordi nel dire che gli interventi temporanei lasciano il tempo che trovano. “I rinascimenti sono utili e necessari ma sono sempre da ripetere”, hanno detto i rappresentati della costa teramana.
Al vaglio la possibilità di poter attuare un progetto varato dall’allora Governatore Gianni Chiodi nel 2011 che prevedeva l’installazione di scogliere da Martinsicuro a Giulianova, progetto finanziato (circa 60milioni di euro) ma mai messo in pratica.
I danni ammontano a milioni di euro, se si calcolano anche quelli avuti dai privati tuttora in corso di quantificazione.