Nel dettaglio gli interventi riguardano il 3° e il 4° nucleo stradale rispettivamente are “Isola –Bisenti” e “Atri-Roseto”:
1 milione e 200 mila euro per: provinciale 19 Specola, Teramo; 198 Voltarrosto Roseto; 26/a Canzano; 24 B Guardia Vomano Notaresco; 22 C Propezzano Notaresco; 21 Cavalieri Roseto; 22A Grasciano Notaresco; 20 Borsacchio Roseto; 20A Cologna Roseto; 23E San Giacomo Civitella del Tronto
1 milione e 200 mila euro per: provinciale 23 Castelnuovo- Cellino; 23 D Montagualtieri; 27 Casoli di Atri; 23A Stampallone – Castellalto; 29B Silvi Paese; 28 Atri-Pineto; 62 Casal Thaulero Roseto;
1 milione e 200 mila euro per: 31 di Castilenti; 28° Mutignano; 30 Tre Ciminiere; 31 B Villa Bozza; 31C San Romualdo; 78 Piomba;
1 milione di euro la 365 Bisenti-Basciano
97 mila euro la provinciale 19 Cologna Paese- Montepagano Roseto
Andranno in gara nelle prime settimane del 2019:
1 milione di euro per: 23B Valviano, la 34° di Appignano (Bisenti); la 32 di San Giorgio e la 34A (Castiglione Messer Raimondo e Montefino)
1 milione di euro per: 65 di Ronzano (Castel castagna); la 40 di Colledara, la 36 di Saputelli (Penna Sant’Andrea.Cermignao); la 19/a di Miano (Teramo)
“Lavori che partiranno a primavera – spiega Mario Nugnes il consigliere delegato alla viabilità – e c’è una programmazione quinquennale sui fondi stanziati dal Governo con il Decreto 49 del febbraio scorso, circa 13 milioni di euro: due milioni e 800 mila euro saranno spesi nell’annualità 2019. Sui finanziamenti straordinari sono stati confermati dalla Regione i 4 quattro milioni di euro richiesti per la strada provinciale 43 di Prati di Tivo. Infine sono da citare gli oltre 7 milioni e 500 mila euro in progettazione per il primo e il secondo nucleo, rispettivamente nell’area Val Tordino-Val Vibrata e Gran Sasso-Laga. Per quanto riguarda le opere post sisma, con i fondi Anas, stiamo completando le progettazioni delle somme non ancora spese: circa 17 milioni di euro e si tratta di finanziamenti che vanno spesi entro il 2019. Una mole di progettazione importante che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi per aprire i cantieri e cominciare a dare risposte, sempre parziali, alle esigenze del territorio”.