Manda foto osè alla suocera: la vendetta di un quarantenne che non si rassegna alla fine della storia

Una storia d’amore la cui fine non è mai stata accettata da un uomo. Una mancanza di rassegnazione che è costata cara a un uomo, un operaio 40enne, ora indagato per il reato di cui all’art. 612 ter del Codice penale, che disciplina il revenge porn e le cui prime pronunce stanno iniziando ad arricchire la storia dei tribunali italiani.

La vicenda riguarda un uomo che, incapace di superare la fine della relazione con la sua compagna, per vendicarsi ha penato male di inviare delle foto osè della sua ex alla madre di lei, minacciando anche di diffonderle sui social e, in particolare, su Facebook.

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Un nuovo caso di Revenge Porn scuote l’abruzzo: ecco che cosa è accaduto dopo la fine di una relazione sentimentale – abruzzo.cityrumors.it

Vengono così potenzialmente alimentati i requisiti di cui all’art. 612 ter c.p., che punisce “la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”. Di qui, il rinvio a giudizio richiesto dalla Procura per l’uomo, attualmente irreperibile. Per questo motivo l’udienza preliminare davanti al gup Marco Procaccini è stata aggiornata.

Una nuova ipotesi di revenge porn

Si tratta, a ben vedere, di un altro procedimento che sembra instradarsi nel solco giurisprudenziale tracciato dal legislatore con l’entrata in vigore della legge sul cosiddetto “revenge porn”, che ha introdotto nel nostro ordinamento due diverse fattispecie di reato: la diffusione di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate, da parte di chi queste immagini le ha realizzate e da parte di chi le riceve e contribuisce alla loro ulteriore diffusione, con lo scopo di creare nocumento alle persone rappresentate.

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Il reato è stato recentemente introdotto nel nostro ordinamento: stanno fioccando le prime sentenze – abruzzo.cityrumors.it

Il caso risale al 2021: i due si lasciano dopo una lunga relazione sentimentale e da questo momento in poi, purtroppo, per la donna comincia un vero e proprio inferno.

Dalla ricostruzione effettuata dalla Procura, lui l’avrebbe minacciata più volte di diffondere filmati e foto realizzati durante i momenti di intimità con il consenso di entrambi. In un caso alla minaccia fanno seguito i fatti, considerato che l’uomo decide di inviare parte di questi contenuti alla madre della ex, che ha dunque ricevuto delle foto osè della figlia.

È a questo punto che scatta la denuncia, con gli accertamenti che ne derivano che portano alle accuse ora mosse all’uomo, che dovrà difendersi in sede giudiziaria delle gravi ipotesi di reato.

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