Due nuove installazioni di Arte Resistente a Montorio e Pineto.
Dopo le creazioni avvenute prima ad Atri e poi a Pescara e Bussi, la mani che annegano toccano altri due comuni della provincia teramana come segno di protesta contro il vicepremier Matteo salvini.
“L’esistenza di un’altra Italia, da qualche tempo zittita e spaventata dalla violenza di chi esprime idee spietate, che ricomincia ad esprimersi senza paura, sta dando coraggio a molti. Un’esigenza, questa, attesa anche all’estero, dove vi è molta apprensione per la politica italiana – dicono i fautori di Arte Resistente – Ovunque stanno nascendo gruppi di persone che vogliono replicare l’opera nelle loro cittadine, nei loro quartieri, nelle scuole. Noi tutti resisteremo. L’arte e l’umanità non si possono fermare”.
E concludono: “In molti ci chiedono il titolo dell’opera. Si intitola Mediterraneo”.