Martedì 13 novembre, a partire dalle ore 18:00 presso il Ristorante Chalet Numero 7 sito in via G. Leopardi n. 6 a Valle Castellana, si terrà un incontro dal titolo “La Rinascita dell’Agricoltura Abruzzese dopo le calamità naturali”.
L’appuntamento, organizzato dalla Regione Abruzzo nell’ambito del PSR-Abruzzo 2014-2020 Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca, servirà per presentare le opportunità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale per le aziende agricole presenti sui territori colpiti dagli eventi calamitosi 2016/17.
“Siamo molto lieti che l’Assessore Pepe ed il Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca della Regione Abruzzo abbiano scelto il nostro territorio per ospitare un incontro così importante e che, ne siamo certi, fornirà molti utili spunti e valide risposte alle numerose aziende agricole presenti nel nostro e nei territori limitrofi che, da diverso tempo, sono costrette a fare i conti con i disagi causati dai numerosi eventi calamitosi che li hanno colpiti” dichiarano il Sindaco di Valle Castellana, Camillo D’Angelo, e l’Assessore all’Agricoltura, alla Pastorizia, alla Foresta e gli Usi Civici, Battista Caterini.
“Anche e soprattutto attraverso la rinascita di un settore trainante, com’è appunto l’agricoltura, si può ridare slancio e nuova linfa alle aree interne della nostra provincia e combattere così il fenomeno dello spopolamento e della perdita di identità di comunità oramai frammentate. Per garantire la ripresa di questo asset strategico bisogna però anche migliorare la viabilità e la manutenzione delle strade nelle zone montane perché senza una rete viaria all’altezza non si può disegnare un futuro migliore per l’agricoltura abruzzese e teramana. Per questo chiederemo sì maggiori risorse per l’agricoltura e per chi ci investe, ma anche migliori condizioni di lavoro per quanti non vogliono lasciare quei territori colpiti dalle ultime calamità naturali e, quotidianamente, lottano contro innumerevoli disagi con forza e tanta, ma veramente tanta dignità” concludono gli amministratori di Valle Castellana.