“Abbiamo letto con attenzione e più volte la risposta del Sindaco all’articolo del Movimento 5 Stelle su Mutignano, non potendo credere a tali assurdità, che lasciano sbalorditi. Il Sindaco dice che le nostre proposte escono solo adesso in prossimità della campagna elettorale, dimostrando quanto sia ipocrita e distratto. Abbiamo semplicemente riproposto le cose che facevano parte del nostro programma nella scorsa campagna elettorale, più volte ribadite nei Consigli comunali, ma il Sindaco ha sempre snobbato le nostre posizioni, non rendendosi conto che di fatto, stava snobbando i cittadini di Mutignano.
Si è dimenticato che quando si parlava degli otto milioni di euro dell’ENI abbiamo presentato una mozione per destinare un milione di euro a Mutignano e che lui ha votato contro. Adesso il problema gli si ritorce contro, perché la campagna elettorale si avvicina e deve spiegare tutto ciò che non ha spiegato in questi anni.
Continua dicendo che non manca l’impegno e la progettualità per Mutignano, tuttavia non spiega quali sarebbero questi progetti, anzi, si limita a dire che è stata mantenuta la farmacia, la scuola dell’infanzia e le poste. Appunto, mantenuto, cioè non ha fatto nulla rispetto a quanto già ci fosse, anzi c’era la farmacia, adesso ci sta un dispensario. Parla di viabilità, ma basta vedere la presa in giro dell’asfalto fatto a pezzi. Poi aggiunge che abbiamo un assessore al Borgo Antico. Ma veramente il Sindaco crede che siamo tutti ingenui? Se ci teneva a Mutignano, al suo assessore avrebbe dato la delega al bilancio, ma quella se l’è presa Monticelli per l’assessore di Scerne, che è furbo. Avrebbe potuto dare la delega all’urbanistica, allora sì che si poteva agire, invece ha dato un assessorato che solo un ingenuo, senza cultura amministrativa poteva accettare, che in tempi non sospetti, si sarebbe chiamata alla varie ed eventuali, ossia il niente. Basta farsi un giro per Mutignano, magari con i bar chiusi, per rendersi conto in che modo indecente hanno ridotto ciò che è il centro storico del Comune di Pineto e che un tempo era un fiore all’occhiello, con la chiesa della “Madonna” che viene usata da trent’anni per fare propaganda, senza nessuna capacità di arrivare a soluzione. Quella chiesa indica proprio il simbolo dell’incapacità e dell’ipocrisia, basti pensare all’ultima conferenza in pompa magna con tutti gli esponenti del PD a dirci che da lì a poco si sarebbe riaperta la porta santa.
La cosa che lascia avviliti è vedere un Sindaco, che rispetto al problema del Calvano, prima inaugura il ponte con tanto di fascia e poi, quando qualcuno gli fa notare il danno, se ne lava le mani addebitando le colpe alla Provincia.
Similmente a Mutignano, si prende i meriti per gli eventi fatti dalle associazioni. Un atteggiamento totalmente irrispettoso nei confronti di associazioni e cittadini che si prodigano, talora senza nessun aiuto concreto del Comune. Le feste non sono sufficienti, Mutignano ha bisogno di altro, tuttavia, va dato atto e merito a chi organizza eventi che il Sindaco usa strumentalmente, non potendo vantare altro, per fare propaganda in modo vergognoso.
Infine chiede di poterlo mettere in contatto con i parlamentari del M5S, cosa che abbiamo sempre assicurato. Tuttavia, fino a tre mesi fa c’erano i suoi parlamentari, se adesso vuole quelli del M5S significa ammettere candidamente il fallimento del PD. Significa ammettere che non ha risolto niente”.
Ferretti conclude promettendo al Sindaco un incontro con i parlamentari e con i consiglieri regionali del M5S, “visto che quelli del PD sono in estinzione e visto che il suo Consigliere regionale è stato inutile, come D’Alfonso”. Ultima promessa, il consigliere pentastellato promette a Verrocchio “che l’anno prossimo lo farà incontrare con il nuovo sindaco di Pineto”.
L’auspicio del M5S Pineto è “che faccia valere la legge e risponda alle nostre richieste di accesso agli atti, così faremo conoscere il sistema Pineto. Inoltre gli chiedo di attuare le mozioni da lui stesso approvate, che ad esempio, ridurrebbe la tassa sui rifiuti. Buona scomparsa Sindaco, a lei ed al PD”.