Campli. La montagna di Campli e il territorio collinare del Comune Farnese hanno una nuova carta turistica-escursionistica.
Il progetto – nato dalla collaborazione tra Comune di Campli e CAI Val Vibrata Monti Gemelli – è il punto d’arrivo di due anni di lavoro svolto dal CAI e dall’amministrazione comunale, con il contributo di volontari e appassionati, che ha permesso la riapertura, la pulizia e la tabellazione di 42 sentieri escursionistici, 20 falesie di arrampicata, 6 percorsi MTB / E-Bike, 2 percorsi Nordic Walking e 1 itinerario di sci-alpinismo.
“Quella di oggi – ha detto il Sindaco, Federico Agostinelli – è una giornata storica che ci permette di aggiungere un ulteriore tassello al lavoro di promozione e valorizzazione culturale e turistica del nostro territorio. Non solo storia, arte e cultura, che rendono Campli uno dei borghi più belli d’Italia, ma anche un grande patrimonio ambientale e naturale da riscoprire e far conoscere in un’ottica di sviluppo sostenibile. Ringrazio il Reggente CAI Val Vibrata Monti Gemelli, Marco Nardi, il consigliere delegato, Pietro Adriani, l’Assessore Melissa Galli e tutti i volontari che hanno dato il proprio contributo”.
La carta comprende itinerari che riguardano l’area montana del Comune di Campli con i suoi dintorni, ma anche quella collinare del territorio di Sant’Onofrio e delle frazioni limitrofe dove si snodano tracciati di MTB e E-Bike. Gli itinerari di Nordic Walking, tracciati dall’istruttore Andrea Castellani e che lambiscono l’area archeologica della Necropoli di Campovalano, hanno ottenuto la certificazione nazionale di Nordic Walking Park.
Alla presentazione sono intervenuti il Presidente del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra, il Direttore del Parco, Alfonso Calzolaio, il Presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura e il Presidente del CDA del COTUGE, Enzo Lori. Hanno contributo alla realizzazione della carta Luca Castagnoli, Loris Baglioni, Matteo Di Antonio, Davide Francioni, Fabrizio Francioni, Alessandro Izzi, Sabatino Di Pancrazio e Antonio Pilli. La realizzazione grafica e l’impaginazione sono a cura di Silvio Ippoliti.