L’Amministrazione comunale di Silvi ha aderito alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne condividendo la significativa iniziativa “Panchina rosa” promossa da Jesusleny Gomes, imprenditrice brasiliana diventata veneta di adozione.
Domenica 24 novembre verrà posizionata alle 9,30 una panchina rosa nella centralissima Piazza Marconi alla presenza delle autorità cittadine. Il programma della mattinata prevede una “passeggiata dei diritti” per le vie della città. Alle 11 seguirà una partita amichevole di pallavolo nel palazzetto dello Sport di via Po.
“L’amministrazione comunale – ha detto Beta Costantini consigliere provinciale delegata alle Pari opportunità e consigliere comunale – ha voluto condividere la coraggiosa scelta della signora Gomes che, pur consapevole dei rischi e dei pericoli che correva, ha fatto il giro a piedi dei 574 Comuni del Veneto per incontrare la gente e raccogliere testimonianze con l’obiettivo di porre all’attenzione dei grandi mezzi di comunicazione e dei cittadini l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su questa piaga sociale che si sta pericolosamente allargando a macchia d’olio”.
“L’atteggiamento di condanna verso chi usa violenza sulle donne – ha dichiarato il vice sindaco e assessore al Sociale Fabrizio Valloscura – dovrebbe essere un fatto scontato. Invece, su questo fenomeno che ha davvero dell’incredibile, non c’è giorno in cui i media non riferiscano di episodi talora raccapriccianti. Come amministrazione, in collaborazione con il locale Consultorio e le associazioni volontaristiche – ha assicurato il vicesindaco Valloscura – teniamo costantemente le antenne alzate cercando di assistere, sensibilizzare e favorire la prevenzione mettendoci a disposizione di tutte le donne potenzialmente a rischio”.
“Il gesto di mettere la panchina rosa nella piazza principale della nostra città per celebrare la Giornata mondiale della battaglia contro chi usa violenza sulle donne – ha tenuto a precisare il sindaco Andrea Scordella – non è solo un atto conseguente all’ufficiale adesione a quanto sottoscritto nella prefettura di Teramo con il protocollo d’intesa condiviso da Istituzioni, Comuni, Enti, mondo della scuola e della cultura, ma vuole essere il segno e la dimostrazione che Silvi intende impegnarsi concretamente in questa che riteniamo una vera e propria crociata”.