Il “Premio Nazionale AIDR ”, che consisterà nel ricevimento di una targa simbolica, è un’iniziativa promossa dall’Associazione Italian Digital Revolution con lo scopo di prevenire e contrastare l’illegalità nella Pubblica Amministrazione attraverso la crescita della cultura digitale nel Paese e nel rispetto dei principi di legalità, di trasparenza e di responsabilità sociale. Il Premio è conferito annualmente alle prime tredici Pubbliche Amministrazioni centrali e locali che attraverso un software dedicato, realizzato da Tecnoter partner tecnologico dall’AIDR, ha verificato la presenza dei requisiti previsti dal “Regolamento del Premio”, interrogando i siti web delle pubbliche amministrazioni centrali e locali ed assegnando a ciascuna di esse un tasso percentuale di copertura.
Le pubbliche amministrazioni sono state premiate perché hanno soddisfatto la percentuale di copertura del decreto legge trasparenza e presenti all’interno dell’elenco detenuto dall’Anac. Inoltre sono state effettuate analisi dei seguenti dati disponibili in formato open sul sito web dell’Anac: numero di affidamenti diretti sul numero totale delle procedure comunicate, numero di affidamenti diretti assegnati alla stessa ditta e numero di affidamenti assegnati alla stessa ditta. E’ stata analizzata anche la presenza sui social network delle PA e verrà verificato se la PA ha pubblicato dataset in formato opendata sul portale dati.gov.it secondo gli standard. Infine sono state svolte analisi di conformità dei documenti pubblicati rispetto al Dlgs.150/2009, al Dlgs.190/2012 e al Dlgs. 33/2013 e s.m.i.
Il comitato tecnico-scientifico appositamente nominato ha effettuato una valutazione dei documenti pubblicati, tenendo conto della conformità, nei riguardi dei contenuti, a quanto previsto dalle norme sopracitate. In particolare sono state esaminate le sezioni concernenti : 1. i pagamenti (art. 4 bis D.lgs.33/2013); 2. i controlli (art.31 D.lgs.33/2013); 3. i dati i procedimenti amministrativi (art.35 D.lgs.33/2013); 4. la contrattazione integrativa; 5. gli incarichi di collaborazione e consulenza(art.15 D.lgs.33/2013); 6. gli obiettivi di accessibilità; 7. i bilanci (art.29 D.lgs.33/2013); 8. la presenza di una procedura informatizzata per la segnalazione degli illeciti; 9. i servizi on-line ( gare, albo degli operatori, etc.); 10. il piano anticorruzione e l’indicazione nel piano del RASA ( responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante).