“Finalmente è giunta la buona novella che nessuno potrà contestare: i lavori della scuola media stanno per partire, ce lo assicura il deputato Berardini dei 5stelle che però se ne vuole pure prendere il merito. Il deputato vuole salire in sella ad importanti traguardi che non gli appartengono, tecnicamente è un’appropriazione indebita di meriti altrui. Sicuramente siamo già entrati, con molto anticipo, in una campagna elettorale di puro tipo scippatorio. Mi rivolgo al Berardini dicendogli che per ottenere certi risultati bisogna lavorare a lungo, con efficacia, sopportando anche gli sgambetti continui di una sterile opposizione. Siamo riusciti a riportare nel nostro territorio investimenti pari a circa 8 milioni di euro dedicati all’edilizia scolastica fornendo a suo tempo agli enti preposti, dossier documentali completi e puntuali che finalmente si stanno per trasformare in opere”.
“Le sterili opposizioni isolane, crescita comune in primis, plaudono i comuni vicini per essere riusciti ad adeguare vecchie scuole solo dopo 10 anni dal sisma 2009 mentre scherniscono l’assessore competente e la sua amministrazione, per essere riusciti in soli due anni a pervenire ad un importante traguardo nonostante le mille lungaggini burocratiche messe in campo dalla struttura commissariale che ad oggi sono del tutto inspiegabili. Il deputato prima di sbandierare successi non suoi farebbe bene ad informarsi sulle procedure visto che ancora ad oggi non vengono ufficialmente comunicati, dal responsabile unico del procedimento Renzetti, gli atti contrattuali per poter dare l’inizio dei lavori che sono sotto la direzione dell’ing. Fortezza. Ad oggi, come in precedenza, gli unici documenti pronti sono quelli che competono al comune di Isola. Caro deputato Berardini lei è ricordato ad Isola solo per aver illustrato in una riunione una relazione non sua, ma del comune di Isola, sullo stato delle scuole. Ci avrebbe dovuto spiegare, allora, perché dopo un anno del così detto governo del cambiamento nulla era ancora cambiato, si è limitato a ripetere solo quello che già tutti conoscevamo. Le istituzioni, deputato, vanno rispettate dal basso perché è da li che partono il lavoro, le idee, i progetti da mettere in campo sul territorio”,