In seguito alla segnalazione dal Presidente dell’Amministrazione Separata di Casale San Nicola Fadino Di Pietro su una frana che ha interessato la montagna sopra la frazione stessa, questa mattina c’è stato un sopralluogo sul posto con due tecnici del Genio Civile (un geologo ed un ingegnere), una pattuglia dei carabinieri forestali di Isola del Gran Sasso e tre tecnici dell’Enel.
Presenti anche a Franco De Angelis, rappresentante di Arco Consumatori ed i Liberi Cittadini 5 Stelle.
La frana ha un fronte di 500 metri circa, che va dalla località Fosse Nera alla presa idrica dell’Enel del torrente Gravone (affluente del Mavone). La zona era già stata interessata da una frana a gennaio del 2017, dopo il terremoto e l’abbondante nevicata, e non è mai stata presa in considerazione dall’autorità competente.
Stamattina si è constatato che la frana ha deviato il corso di un canale di acqua superficiale captata e poi rilasciata dall’Enel, invadendo i terreni sottostanti alla frana e creando una instabilità del terreno.
“Con la presente – dicono De Angelis, Di Petronio e Claudio Della Figliola – allertiamo il Sindaco di Isola del Gran Sasso e la relativa Protezione Civile, la Prefettura di Teramo e la Regione Abruzzo (Genio Civile) e chiediamo un monitoraggio urgente del territorio interessato e le cause che hanno determinato i due accadimenti franosi. Ricordiamo che le due frane si sono manifestate lungo la dorsale della montagna in cui c’è una condotta Enel che dalla presa della Valle dell’Inferno, passando da Fonte Nera, arriva alla presa Enel del torrente Gravone, nei pressi dell’Eremo di San Nicola (quota 1.100 mt circa)”.