L’innovazione tecnologica passa attraverso bonus e incentivi che potrebbero avere l’effetto di rivoluzionare, in meglio, performance ed efficacia delle attività legate al mondo dell’accoglienza, della ristorazione e dell’hotellerie.
Ruota attorno al cosiddetto credito d’imposta, Bonus Isi e Bonus 4.0 la possibilità per gli operatori del settore di fare investimenti mirati e risparmiare fino al 95% sull’acquisto di attrezzature tecnologiche.
Ad aprire un fronte su questo percorso, che riguarda la possibilità di acquistare attrezzature tecnologiche, è Franco Speca, imprenditore del settore turistico, alberghiero e del mondo della robotica applicata al settore. Un’opportunità che riguarda le imprese del Centro e Sud Italia e diversi centri della nostra zona: Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Val Vibrata e anche centri in provincia di Chieti, Pescara e L’Aquila.
“Questa opportunità”, sottolinea Franco Speca, ” non viene compresa appieno di tutti. E anzi rappresenta l’occasione per risolvere problematiche di tanti servizi per i quali non si riesce a trova grandi performance lavorative. Sotto questo aspetto c’è la possibilità di inserire, nell’organizzazione lavorativa del settore, attrezzature tecnologiche efficienti e di facile utilizzo. La consapevolezza nasce dal fatto che investimenti di questa natura, che non incidono sui costi, visti i sostegni esistenti, di rinnovare le forme di servizio offerte alla clientela, di generare ricavi e di ridurre, sul piano aziendale, sprechi energetici e di materia prima.
Il settore alberghiero deve entrare nell’ordine di idee che l’apporto della tecnologia ha delle ricadute importanti, anche sul piano della curiosità del cliente”.
E anche sul piano burocratico, la strada delle tecnologia presuppone pochi lacci per le aziende che fatturano fino al 300mila euro e la tecnologia 4.0 prevede l’impiego di apparecchiature che hanno i requisiti minimi per essere riconosciuti dal Mise per i crediti d’imposta.
Come funziona. Il bonus è valido fino a dicembre 2023 da usufruire come credito d’imposta da subito, mentre il bonus 4.0 con 20% in tre anni. Bando Isi prevede agevolazione del 65%. “La tecnologia è nata di supporto all’industria”, prosegue Speca, ” è nata di supporto all’industria e oggi è implementabile anche nell’hotellerie”.