Il rilascio è avvenuto in giornata, dopo un pagamento di due diverse cauzioni (500 euro per i fatti contestati a Mumbai e circa 750 per quelli nella città di Ahmedabad) e dunque Gianluca Cudini, 24 anni di Tortoreto, Daniele Starinieri di 21 di Spoltore, Sacha Baldo di 29 di Monte San Vito e Paolo Capecci, 27 di Grottammare), hanno potuto lasciare la stazione di polizia dove avevano trascorso tutto il tempo. Come è noto, i quattro sono accusati di aver violato una proprietà privata e aver disegnato dei graffiti sui vagoni della metro nella metropoli indiana.
Il primo importante traguardo, dunque, è stata la liberazione con la comunicazione arrivata oggi dall’avvocato indiano dei quattro che segue la vicenda giudiziaria in stretto collegamento con i legali delle famiglie (Vito Morena e Francesca Di Matteo).
Resta però ancora il nodo del rientro in Italia. Sui documenti di rilascio non c’è il divieto di espatrio e dunque non è detto che i quattro debbano attendere il processo per il ritorno in Italia. I ragazzi, come riferiscono gli avvocati, stanno bene e non sono provati e hanno parlato con le famiglie. Domani, 19 ottobre, i 4 ragazzi saranno al consolato di Mumbai per verificare i termini di un possibile rientro in Italia.