Montefino. Un percorso suggestivo e caratteristico che inizia dal borgo medievale, attraversa la collina denominata Sant’Ilario con l’omonimo bosco e, passando da Fonte Cavone, termina sulla strada Comunale di località San Michele. Queste le caratteristiche del percorso ciclopedonale Sant’Ilario, di circa due chilometri, inaugurato ieri (26 marzo 2023) a Montefino.
Una antica strada utilizzata in passato per l’approvvigionamento della legna ora, grazie all’impegno e alla lungimiranza dell’Amministrazione Comunale, torna a esistere e a essere fruibile per residenti e turisti appassionati di natura e sport. La giornata è stata arricchita da una parete per arrampicata per bambini fornita dal CAI di Arsita in collaborazione con la Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Gran Sasso e Alpinismo Giovanile CAI Abruzzo. Tra i presenti anche il Presidente del CAI Abruzzo Francesco Sulspizio e del CAI Arsita, Manolo Pierannunzio.
“Questo percorso – dichiara il Sindaco di Montefino, Ernesto Piccari – rappresenta una novità importante per il nostro paese che avrà anche ricadute positive per il turismo. Noi non possiamo competere con la costa, ma abbiamo peculiarità importanti che se valorizzate possono fare la differenza: oggi molti scelgono il turismo lento, il contatto con la natura. Passeggiare o pedalare attraversando un bosco, godendo di un panorama straordinario, sono esperienze splendide e molto ricercate dagli appassionati. Come amministrazione comunale abbiamo voluto ridare vita a questo antico sentiero con la pulizia dello stesso, la sistemazione di staccionate lungo il percorso e l’installazione di apposita cartellonistica. Nel nostro paese attualmente c’è una struttura dove poter cenare, stiamo cercando di stimolare e favorire l’imprenditoria locale sul fronte della ricettività per offrire più servizi ai nostri ospiti e stiamo lavorando anche per sistemare una palestra di arrampicata fissa, di 11 metri di altezza, che sarà un ulteriore attrattore per Montefino. Abbiamo in mente anche di sistemare un altro tratto che permette di raggiungere la ‘porta da piedi’ del paese, completando così il giro completo del borgo. L’intento è recuperare ancora le antiche strade, anche quelle verso la zona Piomba, per destinarle a ciclo-pedo-ippovie. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti all’inaugurazione, i rappresentanti del CAI regionale e di Arsita, i tanti cittadini e naturalmente tutti coloro che hanno reso possibile questo intervento sul nostro territorio”.