Questa decisione, raggiunta a seguito di interlocuzioni e attente valutazioni, è stata comunicata l’altro ieri (23 maggio 2023) agli operatori del settore operano nel territorio pinetese i quali l’hanno accolta favorevolmente.
Per l’estate 2023 quindi è stata trovata una soluzione tampone per poter arrivare con maggiore calma a individuare una zona nella quale creare una vera area Luna Park di dimensioni maggiori di quelle avute finora e in grado di ospitare chioschi, giochi e attrazioni di dimensioni più e meno grandi per il divertimento dei più piccoli, ma anche dei teenagers. Lo spazio utilizzato finora a ridosso del campo Druda è stato ora anche destinato ai servizi indispensabili per la marineria in linea con le normative vigenti con l’istallazione di chioschi che presto saranno affidati agli operatori della pesca locale. Pertanto l’area ha ora spazi ristretti e non più sufficienti per ospitare tutte le giostre in sicurezza.
Alla luce delle evoluzioni territoriali, così come avviene nei paesi limitrofi, il Comune di Pineto, partendo dall’assunto che il potenziamento delle aree Luna Park rappresenti un vero e proprio investimento di natura turistica per l’ente per poter attrarre ospiti nelle ore serali e offrire loro un servizio di qualità e competitivo, a febbraio 2023 ha convocato gli operatori del luna park per prospettare loro una sistemazione diversa, più grande, per creare un vero luna park, investendo su zone più idonee tra cui quella sull’area pubblica a Nord dell’Hotel Ambasciatori con illuminazioni, servizi e parcheggi. L’obiettivo era creare uno spazio in grado di accogliere anche maggiori attrazioni, in un’area interamente dedicata per avere sviluppo in futuro così come richiesto dagli stessi operatori negli anni. Tale decisione non è stata ben accolta dagli operatori locali quindi si è lavorato per una soluzione alternativa.
Nei giorni scorsi, infatti, il Presidente del Consiglio Comunale di Pineto Giuseppe Cantoro e la consigliera comunale Silvia Mazzocchetti hanno fatto con gli uffici dell’ente una analisi degli spazi che potevano essere messi a disposizione per questa finalità, come dietro alle scuole secondarie di primo grado o usando parte del parcheggio di via Roma sacrificando circa trenta posti auto. Poi è stata individuata l’area demaniale che si trova a fianco alla concessione dell’ex “Beach Paradise”.
“Ci teniamo a precisare – commentano Cantoro e Mazzocchetti – che la nostra è una amministrazione sempre pronta all’ascolto e al confronto tanto che a febbraio, quindi con largo anticipo, abbiamo parlato di questo spostamento e ora alla luce delle lamentele sollevate dagli operatori abbiamo comunque cercato e trovato una soluzione che è stata accolta favorevolmente dagli operatori del settore per cui per questa estate opereranno lì. All’incontro abbiamo detto loro che da settembre lavoreremo in sinergia per individuare una zona più grande e idonea che possa diventare un luna park ricco di attrazioni e servizi, come quelli presenti nei comuni limitrofi, e questo è nell’interesse di tutti: operatori, turisti e cittadini residenti”.