Il concerto di Mazzocchetti incontra la solidarietà: successo a Civitella del Tronto

Civitella del Tronto. Con un indimenticabile concerto di Natale “Silent night (astro del ciel)”, del tenore e cantante abruzzese Piero Mazzocchetti, in una gremita sala polifunzionale del Comune di Civitella del Tronto, cala il sipario della seconda edizione di “Abruzzo senza Barriere”.

 

Progetto dall’alto valore sociale, finanziato dalla Regione Abruzzo, su iniziativa dell’assessore alle Politiche sociali, con capofila Agave per un futuro diverso onlus, associazione costituita da una trentina di famiglie di ragazzi disabili fisici e mentali della provincia teramana.

Importante la cifra raccolta, grazie al concerto e nella prima giornata al ristorante e hotel Zunica 1880, con la cena gourmet di solidarietà preceduta dall’esibizione della talentuosa violoncellista non vedente, Gemma Pedrini, 27enne di Monza, accompagnata al pianoforte da Denise Ciapica, dall’intervento dal titolo “Un mondo senza barriere”, a cura della professoressa Mara Perego, esperta di politiche sulla disabilità e madre di Gemma Pedrini.

Tira le somme l’assessore regionale alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, grande sostenitore di Abruzzo senza Barriere.

“Anche quest’anno, e non avevamo dubbi, Abruzzo senza Barriere ha centrato i suoi obiettivi. Attraverso momenti di musica, arte, cultura e convivialità, nella bellissima Civitella del Tronto, si è fatto qualcosa di concreto a favore di chi quotidianamente opera a favore delle persone disabili. Nessuno deve rimanere indietro, lo sforzo anche dell’Amministrazione regionale e dell’assessorato che presiedo è quello di mettere in campo misure concrete volte a creare un’integrazione sociale, un sostegno economico e non solo a famiglie e associazioni che assistono e prendono in carico i disabili”, ha detto Quaresimale.

Commenta a sua volta Gino Natoni, vicepresidente di Agave per un futuro diverso onlus, fondatore della stessa assieme alla presidente Loredana Fanini: “Anche la seconda edizione di Abruzzo senza barriere ci ha consentito di avvicinarci alle persone che non conoscevano la nostra associazione, e in generale il mondo della disabilità. C’è a questo proposito un’altra barriera da abbattere, in questo caso linguistica: si usa spesso e in buona fede la parola ‘inclusione’, riferita ai disabili, ma se ci riflettiamo in questo modo presupponiamo, diamo per scontato, che ci sia un ‘dentro’ e un ‘fuori’, un mondo dove vivono i normali, e un altro parallelo dove vive chi non è ritenuto tale. L’approccio sotteso alle nostre attività quotidiane è invece quello di azzerare le distanze, considerare le persone disabili come persone normali con una loro diversità, e le loro difficoltà, ma che devono vivere dentro il mondo dove tutti vivono”.

Mazzocchetti ha proposto un repertorio che è passato da Enrico Caruso a Renato Carosone, e con omaggi a Domenico Modugno e Renato Zero.

Il concerto è stato emozionante – conferma Natoni -, ed è stata anche l’occasione per fare la conoscenza di Piero, persona straordinaria e che, abbiamo scoperto, molto sensibile alle tematiche della disabilità, portato a mettersi sempre a disposizione per iniziative di solidarietà. È del resto questo un valore aggiunto di Abruzzo senza barriere, che consente anche di stringere relazioni, amicizie, di fare rete con cittadini, artisti e decisori politici”.

A questo proposito il sindaco di Civitella del Tronto, Cristina di Pietro, ha strappato al tenore la promessa di esibirsi a primavera per un altro concerto di solidarietà, questa volta nella fortezza di Civitella, in occasione della riapertura della prima Piazza d’armi.

I fondi raccolti saranno utili a finanziare i progetti di Agave, come i laboratori di teatro, d’arte, di multimedialità, il laboratorio radiofonico e quello di autonomia, grazie al quale i ragazzi imparano a muoversi sul territorio, utilizzando ad esempio i mezzi pubblici o andando a fare la spesa, trascorrendo weekend senza i genitori.

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