I soggetti fragili con i loro accompagnatori residenti nei comuni di Giulianova, Roseto, Mosciano e Morro d’Oro hanno ottenuto la prima dose di vaccino.
L’intera vigilia di Pasqua dedicata alla somministrazione del siero anti covid per 700 soggetti in tutto. Vaccino Pfizer per le persone fragili, l’AstraZeneca per i loro caregiver. Punto di vaccinazione ancora una volta la struttura polifunzionale “I Pioppi” del quartiere Annunziata di Giulianova dove sono state allestite le postazioni per la somministrazione del vaccino.
Ci sono stati problemi perché in mattinata si è formata una lunga coda all’esterno con i volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile che hanno dovuto sistemare delle sedie per far accomodare le persone in attesa del proprio turno. Problemi generati non dalla scarsa organizzazione di Comune e Asl di Teramo.
Anzi, l’amministrazione giuliese e la struttura sanitaria teramana hanno messo a punto una macchina quasi perfetta. Molti cittadini, tuttavia, con i loro accompagnatori, provenienti soprattutto da altri comuni, si sono presentati anche con un’ora e mezza di anticipo rispetto al turno programmato per la somministrazione della dose anti covid.
Siccome il programma non poteva certo essere stravolto, chi si è presentato con largo anticipo ha dovuto attendere pazientemente il proprio turno. Così come era accaduto per il piano vaccinale degli over 80, anche questa volta la supervisione è toccata al dottor Paolo Calafiore, della task force della Asl di Teramo.