Il piano sarà presentato e parteciperà all’ Avviso pubblicato dal Ministero della Transizione Ecologica che, sulla scorta di un decreto del settembre 2021, mette a disposizione una somma complessiva di 1,5 miliardi di euro per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta dei rifiuti urbani.
Il piano prevede l’acquisto, da parte del Comune, di mastelli per la raccolta dell’immondizia dotati di microchip e relativo sistema di lettura. I fondi messi a disposizione permetterebbero la creazione di isole ecologiche informatizzate e l’installazione di distributori automatici di sacchetti per la differenziata. I contenitori “tecnologici”, andando a sostituire gli attuali bidoni condominiali e bidoncini familiari in plastica, permetterebbero l’accertamento della quantità reale della differenziata conferita e aprirebbero le porte, finalmente, alla tariffa puntuale.
“La sua applicazione – spiega l’assessore all’ Ambiente Giampiero Di Candido – è prevista nel nuovo bando d’appalto del servizio. La digitalizzazione del sistema è un percorso imprescindibile per l’ottenimento di progressi reali, sia dal punto di vista dell’ambiente che di quelli fiscali. Fondamentale, infatti, è che l’innovazione tecnologica permetterà di ottenere una mappa completa dei conferimenti. Ci sono utenze, infatti, che ancora sfuggono al censimento contributivo e non sono messe a ruolo per il pagamento della Tari. Uno degli effetti positivi della digitalizzazione sarà proprio l’emersione del fenomeno, oltre, naturalmente, alle benefiche ricadute sulla tutela ambientale”.