Così come è avvenuto per la Costa dei Trabocchi, la fascia costiera teramana, da Martinsicuro a Silvi passando per Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto e Pineto, caratterizzata dalla sabbia sottile e da due aree di pregio come la Riserva Naturale del Borsacchio e il Parco Marino del Cerrano, vuole creare il proprio brand. Ci sta pensando seriamente l’assessore al turismo del Comune di Giulianova, Marco Di Carlo, un’idea nata già alcuni anni fa ma che poi ha avuto sempre dei passaggi a vuoto per poter essere messa in campo definitivamente.
Oggi però è il momento giusto di creare una campagna promozionale di questa porzione di territorio abruzzese che si affaccia sull’Adriatico ma che può contare su una quinta collinare molto interessante, un entroterra ricco di tesori sia culturali, sia paesaggistici, senza dimenticare poi l’enogastronomia.
Per non parlare della montagna abruzzese, il massiccio del Gran Sasso con le sue cime da esplorare seguendo i sentieri. Il messaggio che deve passare deve essere chiaro: chi sceglie di trascorrere una vacanza lungo la costa teramana avrà poi modo di visitare le altre bellezze di un territorio ricco di molte peculiarità.
L’idea che l’assessore Di Carlo vuole mettere in campo è quella di un coinvolgimento di tutti gli operatori, aggregarsi attorno al marchio “Costa Blu”, creando poi pacchetti promozionali che non siano limitati solo alla vacanza al mare, ma che facciano scoprire l’Abruzzo. Non c’è più tempo da perdere perché se da un lato il covid ha creato grossi problemi, dall’altro offre anche l’opportunità di elaborare nuove strategie vincenti nel settore turistico.