Giulianova. Il ponteggio che, da oltre un anno e mezzo caratterizza le facciate della scuola De Amicis di Giulianova, verrà probabilmente smontato durante le vacanze natalizie, senza che i lavori di ripristino delle facciate siano effettuati.
Probabilmente verranno eliminate solo le parti pericolanti della facciata ma non si provvederà al restauro della stessa, visto i tempi ristretti legati alla chiusura della scuola per le vacanze natalizie.
La storia del ponteggio è singolare: installato per i lavori di miglioramento sismico dell’edificio, tra l’altro contestati da una perizia della Procura di Teramo che ha acceso un dibattito, non ancora sopito, sulla sicurezza della scuola, è rimasto ancora in opera proprio per permettere l’esecuzione dei lavori di recupero della facciata.
Lavori che dovevano avvenire l’estate scorsa, rimandati, si legge in una delibera del Dirigente della seconda area, proprio per le incertezze sulla sicurezza della scuola, e per i quali il Comune decideva di mantenere l’installazione del ponteggio noleggiandolo da una ditta privata, anche per evitare pericoli per la pubblica incolumità derivanti da probabili distacchi di elementi in calcestruzzo deteriorati delle stesse facciate.
Noleggio che, dal 22 marzo scorso fino alla fine di quest’anno è costato alla collettività oltre 58.000 euro.
Ora la notizia dello smontaggio, che avverrebbe proprio per l’aumento dei costi di noleggio, anche se, sempre il Comune di Giulianova, ha già affidato i lavori di ripristino delle facciate, ad una ditta di Colledara, per un importo di poco più di 41.000 euro.
Quindi, se le notizie fossero vere e non si riuscissero ad effettuare i lavori entro fine dicembre, ad oggi la collettività giuliese avrebbe speso oltre 58.000 euro per niente, e sarebbe necessario, per i lavori di ripristino delle facciate, spendere altro denaro per un nuovo ponteggio, da montare all’inizio dell’estate.
Una situazione paradossale che coinvolge una scuola, con centinaia di alunni e famiglie.
