Giulianova, scoppia il caso dello svincolo della Teramo-mare. L’Anas cambia le carte in tavola NOSTRO SERVIZIO


Scoppia la polemica a Giulianova per l’ultimo tratto della Teramo-Mare che prevede la realizzazione dello svincolo non più nella zona industriale di Colleranesco ma in via Molino da Capo.

L’Anas ha rispolverato un progetto che era stato bocciato dall’allora amministrazione Mastromauro e dai cittadini perché ritenuto impattante e peraltro con costi esagerati. Il piano del 2004 era invece quello più ideale per la realizzazione dello svincolo. E’ nato un comitato cittadino, rappresentato ora dallo storico Sandro Galantini.

La soluzione che l’Anas sta portando avanti non piace affatto. I cittadini hanno ora intenzione di presentare un esposto alla Corte dei Conti anche perché lo svincolo di via Molino da Capo prevede costi aggiuntivi legati anche allo spostamento del gasdotto per consentire la realizzazione della strada.

Uno svincolo che sfocerebbe su una stradina stretta, via Fonte Noci dove si trova anche l’Ecocentro comunale. Nel frattempo l’Anas ha affidato i lavori di geoispezione nei punti in cui verrebbero realizzati i basamenti dello svincolo.

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