Le radici dei pini continuano a devastare il manto stradale, riducendo oltretutto la carreggiata. Il tratto di marciapiede che dall’accesso al liceo percorre poi tutto il lato est sino a raggiungere la zona della Piccola Opera Caritas è completamente dissestato. Due giorni fa una turista che stava camminando proprio su questo marciapiede è incespicata per via di una radice, è finita a terra riportando una forte contusione al polso di una mano, nel tentativo di ripararsi.
L’intera area presenta una serie di pini che oltre ad aver sollevato e sgretolato l’asfalto di via Scarafoni, stanno anche danneggiando il parcheggio di via Gramsci, a ridosso dell’ospedale. Gli alberi furono piantumati per garantire ombreggio a chi avrebbe poi parcheggiato in questa zona. A distanza di anni, la scelta si è rivelata infelice.
Perché di fatto i parcheggi presentano oggi una condizione pessima. La questione venne portata all’attenzione dell’allora sindaco Francesco Mastromauro che fu costretto a far sistemare delle transenne nei punti più critici. In realtà la questione deve essere risolta prendendola di petto perché servono degli interventi radicali che prevedono anche degli sforzi economici non indifferenti.
Il sindaco Jwan Costantini conosce bene il problema e intende studiare con i suoi collaboratori e con l’ufficio tecnico una soluzione. Eliminare gli alberi è un’ipotesi non praticabile. Mentre potrebbe essere adottato lo stesso intervento scelto 4 anni fa per il rifacimento di viale Orsini che ha avuto lo stesso problema con le radici dei pini. Oggi ingabbiate sotto lo strato di asfalto senza la possibilità, almeno per ora, di tornare in superficie.