Giulianova, rischio crollo nelle case popolari ATER di Via Brodolini

Al lavoro anche questa mattina l’ufficio tecnico del Comune di Giulianova con l’Architetto Raffaele Di Marcello, accompagnato dal Vice Sindaco Lidia Albani e dal Sindaco Jwan Costantini per un sopralluogo nelle case popolari di Via Brodolini.

Inibiti l’accesso ai balconi per pericolo ed emessa ordinanza.

Premesso che già vi era stato già un sopralluogo il 19 Febbraio scorso dal personale del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Protezione Civile, Comando di Teramo, Distaccamento di Roseto degli Abruzzi che avevano individuati come condominio “Magnolia” e condominio “La Spigola”, il distacco di rivestimento isolante posto sull’intradosso dei solai di copertura dei portici di ingresso degli edifici stessi e si era provveduto ad interdire l’ingresso principale degli edifici tramite nastro segnaletico realizzando un’uscita di sicurezza negli ingressi secondari.

Il giorno 22/02/2023 il personale del Servizio Governo del Territorio di questo Comune ha effettuato un altro sopralluogo presso gli immobili oggetto di segnalazione constatando, con verbale prot. n. 8039 in stessa data la situazione di degrado e accertando che sulle parti di cui alla segnalazione dei Vigili del Fuoco erano in atto lavorazioni di ripristino da parte di ditta incaricata dalla proprietà degli edifici, inoltre i tecnici comunali accertavano, altresì, che tutte le palazzine insistenti sull’area individuata al foglio 17, part. 982, singolarmente identificate dalle particelle 983, 984, 985, 986, 987, 988, mostravano segni di degrado in particolare per quanto riguarda i rivestimenti delle pareti perimetrali con pannelli coibentanti (cappotto termico) e i frontalini di balconi e cornicioni, con evidente distacco di materiale solido, e che sul posto erano presenti apprestamenti di sicurezza (recinzione di cantiere con rete arancione e opere provvisionali in legno a protezione degli ingressi) presumibilmente volti ad evitare che il distacco di materiale possa causare pericolo per la sicurezza di fruitori delle aree esterne e che nel verbale del Servizio Governo del Territorio si evidenzia, comunque, che gli apprestamenti di sicurezza risultano, allo stato attuale, inefficaci in quanto in gran parte ammalorati e che necessita, quindi, ordinare alla ditta proprietaria di ripristinare gli stessi e le condizioni di sicurezza generali dell’edificio.

Il tutto fu già comunicato al Comune, con una nota acquisita al protocollo comunale al n.0007693 in data 20/02/2023 con la quale l’amministratore del condominio La Spigola prende atto del sopralluogo dei Vigili del Fuoco e ricorda da aver denunciato da tempo il grave stato di pericolo in cui versa tutto l’edificio, per distacco di intonaco e cemento dalle facciate condominiali, diffidando la proprietà ad intervenire con la massima urgenza stante l’incolumità per i residenti e dell’accessibilità dell’area identificata al foglio 17, particella 982, dalle pubbliche vie, mancando elementi fisici idonei ad interdire l’accesso ai soli aventi titolo, fu anche ritenuto necessario inibire qualsiasi utilizzo, anche occasionale, dei balconi degli edifici identificati catastalmente al foglio 17, particelle 983, 984, 985, 986, 987, 988, e dell’area circostante, identificata al foglio 17, particella 982, per un ampiezza di metri due (m. 2,00) dal perimetro dei fabbricati, procedendo al transennamento di quest’ultima e all’installazione di opere provvisionali a sicurezza degli ingressi pedonali dei fabbricati, costituite da tettoie in idoneo materiale, fatta eccezione per i tecnici e gli addetti incaricati delle necessarie opere di messa in sicurezza e ripristino e di disporre la realizzazione delle prime opere provvisionali di messa in sicurezza in attesa di provvedimenti a carattere duraturo.

Per tale situazione, viene emessa la seguente ordinanza con il quale si ordina:

1) il divieto di utilizzo di detti spazi dalla data di notifica della presente ordinanza ai proprietari e a chi, a qualunque titolo, occupi i locali e le aree in questione, nonché a chiunque altro, fatta eccezione per il personale espressamente autorizzato ad effettuare rilievi ed interventi tecnici in condizioni di sicurezza, nelle more delle determinazioni da prendersi con i medesimi proprietari e con gli organi e gli enti competenti, in ordine agli interventi di carattere definitivo da porre in essere;

2) che si proceda, a cura e spese dei proprietari, all’installazione di opere provvisionali atte ad inibire l’accesso all’area circostante gli edifici, identificata al foglio 17, particella 982, per un ampiezza di metri due (m. 2,00) dal perimetro dei fabbricati, procedendo al transennamento di quest’ultima e all’installazione di opere provvisionali a sicurezza degli ingressi pedonali dei fabbricati, costituite da tettoie in idoneo materiale ;

3) che si proceda, a cura e spese dei proprietari, a mezzo di ditta specializzata, ad un urgente intervento di ripristino e messa in sicurezza delle parti lesionate, in particolare per quanto riguarda i rivestimenti in materiale isolante e le parti in calcestruzzo e intonaco oggetto di distacchi di materiale, riconducendo l’edificio a condizioni di sicurezza sufficienti ad assicurare la tutela della pubblica incolumità;

e dispone

-di notificare la presente ordinanza ai soggetti indicati nell’Allegato A, proprietari degli immobili e, per loro tramite, agli occupanti degli stessi;

-di trasmettere per conoscenza la presente Ordinanza al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e al Sig. Prefetto della provincia di Teramo;

-di pubblicizzare la presente ordinanza mediante affissione nelle forme di legge

 

( Radio Azzurra Giulianova )

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