Bisognerà aspettare qualche settimana ancora prima di vedere all’opera le squadre della Giulianova Patrimonio e della Eco.Te.Di. per la pulizia dell’arenile, soprattutto nei tratti di spiaggia libera, ancora ricoperti dai sedimenti e dai detriti scaricati dalle mareggiate di novembre e dicembre.
Il piano di intervento che avrebbe dovuto prendere il via già a fine febbraio è slittato a causa del maltempo dei giorni scorsi e delle previsioni meteo che danno una nuova ondata di freddo per la prossima settimana.
Quindi per le prossime festività di Pasqua, alcuni tratti della spiaggia giuliese, soprattutto quella a sud immediatamente a ridosso della foce del fiume Tordino, presenteranno ancora strati di sedimenti organici, legname, canne, vegetazione che peraltro con i primi caldi continua a marcire e ad emanare cattivo odore.
Diversa la situazione nei tratti di spiaggia dati in concessione. In questo caso i titolari degli stabilimenti balneari hanno provveduto nelle settimane passate, già all’indomani delle famose mareggiate, a rimuovere i detriti e a creare dei grossi cumuli in attesa che gli operai della Giulianova Patrimonio provvedano con mezzi idonei a rimuoverli.
Tuttavia prima bisognerà procedere con una vagliatura del materiale per evitare che la sabbia possa finire in discarica, aggravando i costi di smaltimento. Le indicazioni che arrivano dal Comune di Giulianova non sono ancora precise per quanto riguarda la sistemazione del “setaccio meccanico” che consentirà di separare la sabbia dal resto dei sedimenti.
Le operazioni dovrebbero iniziare a questo punto subito dopo le festività Pasquali. Anche perché per l’inizio della nuova stagione estiva, manca appena un mese e mezzo.