Ad annunciarlo il presidente dell’Ente Porto giuliese, Marco Verticelli, spiegando che “si tratta dell’ultimo passaggio amministrativo che determinerà l’approdo dello strumento di pianificazione in Consiglio Regionale per la definitiva approvazione. A partire dalla data di pubblicazione decorreranno i 60 giorni nel corso dei quali ciascun cittadino potrà avanzare osservazioni e/o proposte di modifica al documento e ai suoi elaborati. Al termine di questo periodo i tecnici incaricati e gli uffici regionali preposti dovranno, in modo tecnicamente motivato, determinare l’accoglimento o meno delle osservazioni avanzate”.
” Sempre da oggi, quindi, tutti gli atti – aggiunge il Presidente dell’Ente Porto Giulianova – che compongono il piano saranno a disposizione del pubblico sui siti istituzionali della Regione Abruzzo, dell’Ente Porto, della Guardia Costiera. Per dare la massima pubblicità a tale strumento abbiamo chiesto a tutte le istituzioni socie dell’Ente Porto di pubblicare le documentazioni sui propri rispettivi strumenti di comunicazione. Come ente proponente infatti intendiamo dare la massima diffusione possibile alla proposta in modo da rendere consapevoli e protagonisti tutti i cittadini di ciò che potrà essere il futuro del porto. Orizzonti strategici, visioni di ruolo, evoluzioni auspicabili: il piano regolatore rappresenterà il primo punto fermo da cui muovere per tutti coloro che vivono questa amatissima infrastruttura. Dalla marineria ai diversi operatori portuali, dai diportisti alle associazioni sportive, dai titolari di esercizi pubblici ai frequentatori del porto, dai tecnici ai professionisti vari, è nostro intendimento sviluppare un confronto aperto e lungimirante che rappresenterà il vero motore che ci farà muovere verso il futuro. Per raggiugere questo obbiettivo metteremo a disposizione degli spazi adeguati sul nostro sito istitzionale e, Covid 19 permettendo, organizzeremo incontri e approfondimenti”.
“L’Ente porto ringrazia tutte le istituzioni ed i tecnici che con il proprio contributo hanno collaborato al fine di disincagliare un percorso iniziato 21 anni or sono ed arenatosi per il sommarsi di innumerevoli difficoltà tecniche e burocratiche”, conclude Verticelli.