In manette Bonnie e Clyde del nuovo millennio. Si tratta di una coppia di Roseto, 35 anni lui, 21 lei, arrestata alle prime luci dell’alba dai carabinieri della stazione di Giulianova.
Sarebbero loro i responsabili in concorso di numerosi furti commessi a danno di tabaccherie e negozi in mezza provincia di Teramo. E alla coppia rosetana sarebbero attribuiti almeno 10 furti a danno di persone, l’ultimo pochi giorni fa quando nel mirino di Bonnie e Clyde era finita una pensionata di Roseto che poco prima aveva ritirato dall’ufficio postale mille euro che i due erano riusciti a portarle via con uno stratagemma.
I due giovani secondo quanto ricostruito dai carabinieri, selezionavano le vittime da colpire per strada, facendo leva sulla condizione di fragilità delle stesse, che si fidavano di quei due ragazzi che davano l’impressione di avere un imminente bisogno, di essere aiutati. Oltretutto diversificavano il modus operandi e le zone d’azione, cercando di evitare di fornire punti di riferimento agli investigatori. Utilizzavano diversi escamotage per avvicinare le vittime: a volte chiedevano un passaggio in autostop per raggiungere una determinata località.
Altre volte la donna fingeva un malore ed il giovane chiedeva un passaggio per raggiungere l’ospedale, deviando successivamente a richiesta della donna verso inesistenti abitazioni di genitori e parenti. In tutti i casi, i giovani, una volta a bordo dell’autovettura, conquistavano rapidamente la fiducia della vittima, alla quale portavano via il portafogli, telefoni cellulari, denaro contante e carte bancomat, che venivano utilizzate per eseguire rapidamente prelievi da istituti di credito ed uffici postali della zona, mentre i telefoni cellulari e refurtiva di altro genere venivano rivenduti sul mercato nero.
Hanno rubato anche valigie alla stazione ferroviaria, sempre con stratagemmi, ingannato altre vittime mentre facevano rifornimento nelle aree di servizio. Si spostavano nei Comuni di Giulianova, Roseto, Pineto, Mosciano, Tortoreto, Alba Adriatica ed Atri. Le indagini sono andate avanti per un paio di mese. I militari hanno acquisito immagini di telecamere di sicurezza, testimonianze delle vittime.
Incrociando e mettendo insieme i vari elementi acquisiti, sono riusciti ad identificare i due giovani. Il Gip del tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, ha emesso per i due le ordinanze di custodia cautelare, eseguite in mattinata. Per Bonnie e Clyde si sono aperte le porte del carcere di Castrogno.