I tecnici della Provincia di Teramo sono entrati in azione per verificare la stabilità della struttura soprattutto dopo che la ditta che ha eseguito le opere di manutenzione aveva sollevato qualche dubbio sulla tenuta delle assi che poggiano sui piloni in cemento. Da un primo riscontro non sarebbero emerse criticità, la struttura insomma non presenterebbe punti deboli nella parte sottostante.
Pertanto il ponte potrà essere riaperto al pubblico. Ma prima dovrà essere rimessa la relazione dei tecnici sulle prove di carico che sono state eseguite lungo tutta la passeggiata in legno. Bisognerà attendere ancora qualche giorno ma è probabile che il via libera alla riapertura al pubblico del ponte in legno sul Tordino avvenga a breve, entro un paio di settimane al massimo.
Almeno così sperano i cittadini di Giulianova e Roseto. Intanto i due Comuni e la Provincia sono pronti a stringere un patto di collaborazione che dia modo di garantire nell’arco del tempo interventi di manutenzione ordinari e ciclici della struttura, per evitare che si ripeta quanto accaduto in questi anni con lavori mai eseguiti.
La ristrutturazione del ponte con la sostituzione di tutte quelle parti danneggiate è costata oltre 300mila euro, fondi messi a disposizione dalla Regione.