Unica possibilità quella, considerata estrema dallo stesso sindaco e dai presenti, di sospendere del tutto i lavori e rinviarli a settembre, soluzione che comunque sarebbe condizionata alla condivisione della ditta appaltante.
Come spiegato dal tecnico comunale, e compreso dagli operatori commerciali, il piano di sicurezza non consente in alcuna maniera di aprire al traffico la via; variare il piano di sicurezza, strettamente collegato al progetto degli interventi, comporterebbe il blocco dei lavori per modificare il progetto e, quindi, il piano di sicurezza. Ciò che allungherebbe enormemente i tempi. Evidenziate anche, a fronte delle perplessità di alcuni, le ragioni che non consentono di equiparare le situazioni di altri cantieri di lavoro a quello di via Sauro. Per cui il sindaco, rammentando che il termine dei lavori è fissato per il 28 febbraio e che in caso di mancato completamento entro la scadenza la ditta è tenuta al pagamento di una penale di 300 euro al giorno, si è impegnato ad incontrare il titolare dell’impresa affinché trovi ogni soluzione praticabile per accelerare i lavori.
La proposta è quella di impiegare un maggior numero di lavoratori in cantiere considerando che il contratto non consente di operare nei giorni festivi.
I maggiori costi a carico della ditta per impiegare una maggiore manovalanza così da accelerare i lavori, sarebbero comunque compensati dalle somme a titolo di penale che l’impresa stessa sarebbe tenuta a pagare, in scorporo alla somma stabilita per i lavori, qualora non venga rispettata la data stabilita per la conclusione dell’intervento.