Giulianova, lo smottamento di via Veneto: situazione meno grave del previsto

Resta transennata la zona in cui lunedì scorso si è registrato lo smottamento sul lato mare di via Veneto a Giulianova, la strada che da via Piave porta in più direzioni, verso l’ospedale, al Lido e nel centro storico.

I vigili urbani hanno sistemato una doppia transenna per impedire soprattutto ai pedoni di transitare su un punto comunque pericoloso perché la pioggia caduta abbondantemente nei giorni scorsi ha scavato un solco erodendo parte del selciato. I tecnici del Comune hanno eseguito un primo sopralluogo e hanno potuto constatare che la situazione, fortunatamente, è meno grave del previsto.

Grazie alla presenza di una folta vegetazione sottostante e di alcuni pini, il terriccio più in basso è stato contenuto e non è scivolato verso valle dove invece è arrivata molta acqua. Bisognerà comunque presentare un progetto per contenere la parete sottostante. Ma nell’immediato bisognerà eseguire delle opere di consolidamento come l’eliminazione del solco scavato dal flusso piovano nei giorni scorsi. Perché in caso di nuovi temporali, la situazione potrebbe ulteriormente aggravarsi.

Il problema di via Veneto però è molto più grave nel complesso e riguarda un po’ tutta la zona collinare di Giulianova. Serve un piano adeguato per la regimentazione delle acque bianche. Nonostante i lavori di rifacimento della rete di raccolta delle acque piovane, eseguiti alcuni anni fa, la questione non è stato affatto risolto.

E via Veneto durante i temporali si trasforma in un vero e proprio fiume che scarica a valle moltissima acqua. Legato a questo aspetto, anche il lento smottamento collinare di Giulianova Alta, visibile in diversi punti della città, a cominciare da via Gramsci dove alcuni muri di cinta si sono inclinati sul lato est di parecchi gradi.

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